Seguici sui social

Cronaca

Fisco, Foti “Con la riforma cooperazione e non persecuzione”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La riforma del fisco che si appresta ad approdare in Consiglio dei ministri “ha un grandissimo pregio: quello di cercare di ristabilire un rapporto tra cittadino e fisco che non sia un rapporto antagonista e di contrapposizione, ma di cooperazione. Spesso e volentieri, il fisco si è comportato più da patrigno che da padre” e il cittadino è stato “vessato”, anche con “la produzione di una documentazione farraginosa, illeggibile e spesso confusa”. Bisogna “ristabilire un rapporto sereno” e “togliere questo senso di persecuzione”. Lo ha detto Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia Italpress. Altro tema caldo è il Superbonus, “un’intuizione giusta” perchè “bisognava intervenire sugli edifici, perchè alcuni effettivamente sotto il profilo energetico erano in una situazione fortemente deficitaria”, ma “l’errore è stato dare il 110%: nel momento in cui nessuno controlla e tutti spendono, si realizza una situazione disastrosa per il bilancio dello Stato”. E’ vero che “il Superbonus ha mosso il Pil, ma ha accresciuto di due punti e mezzo il deficit e questo nessuno lo dice”.
Per quanto riguarda la rinegoziazione del Pnrr, poi, “Meloni lo aveva detto dal momento in cui è approdato in Parlamento: vi è stata una mitizzazione del fatto che ci fossero 220 miliardi di euro a disposizione, si è poco valutato che questi miliardi saranno a debito e che quelli che saranno a fondo perduto hanno bisogno di avere un collaudo delle opere entro il 2026. Nel frattempo, rispetto alle iniziali progettazioni, i costi delle materie prime sono andati alle stelle e registriamo anche una difficoltà nel rispettare i tempi. In più vi sono alcuni canali dove effettivamente la domanda, rispetto alle risorse disponibili, è molto inferiore: quando si parla di riprogrammazione del Pnrr, si dice ‘allochiamo le risorse dove servono effettivamente, non andiamo a creare le condizioni per indebitarci ulteriormentè, perchè se poi queste opere non saranno collaudate entro il 2026, l’Europa ci chiederà di restituire” le risorse.
Spazio anche al tema dell’immigrazione. “Si doveva intervenire: quello che è accaduto a Cutro ha dimostrato la spietatezza degli scafisti. C’è un’organizzazione criminale che la politica non può non vedere e non reprimere”. Per questo, quando il governo ha approvato il decreto “si è pensato a fare un ragionamento serio rispetto a quella che deve essere una immigrazione regolare, da contrapporre a un immigrazione regolare”. Oggi “c’è una situazione diversa dal passato, anche perchè fino a qualche mese fa vi erano delle vicende geopolitiche che erano diverse. E’ vero che dalla Libia sono sempre partiti immigrati”, ma oggi si aggiunge anche il fronte tunisino, “con una situazione interna che è andata degenerando, quindi c’è una minore attenzione rispetto alle partenze”, così come dalla Turchia dove, “dopo il terremoto, gli interessi si sono spostati verso altri fronti”, ricorda Foti.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Juventus-Sporting Lisbona 1-1, Vlahovic risponde ad Araujo

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Ancora un pareggio per la Juventus in Champions League. Nella quarta giornata, alla prima con Luciano Spalletti in panchina nella massima rassegna continentale, la squadra non è riuscita ad andare oltre l’1-1 all’Allianz Stadium di Torino contro lo Sporting Lisbona: Vlahovic ha risposto alla rete du Araujo. Per i bianconeri qualificazione alla seconda fase che si è complicata anche se non impossibile. Avvio di gara di marca bianconera, ma al 12′ è stato lo Sporting a passare con Araujo. Pedro Goncalves, servito da Geovany Quenda, è stato bravo a verticalizza per Ioannidis abile a fare la sponda di tacco per Trincao, palla del numero 17 per Araujo che ha controllato e col mancino ha sferrato un diagonale che è andato prima a sbattere sul palo e ha poi terminato la sua corsa in rete alle spalle di Di Gregorio. Due minuti più tardi è stata la traversa a negare il gol del raddoppio allo Sporting su conclusione di Trincao. Tra il 17′ e il 18′, invece, duello tra Vlahovic e il portiere Rui Silva: ad avere la meglio è stato l’estremo difensore ospite che prima ha respinto un colpo di testa del serbo servito dalla destra da Kalulu e poi ha deviato in corner una conclusione col mancino del numero nove bianconero. La vendetta di Vlahovic è arrivata al 34′ quando, da una azione innescata a centrocampo da Yildiz e proseguita da Thuram, ha anticipato Goncalo Inacio e ha trovato la deviazione vincente da pochi passi trafiggendo Rui Silva. Secondo tempo di ulteriore intensità ma senza particolari occasioni degne di nota fino al recupero. Da segnalare ancora Vlahovic protagonista in avvio con una conclusione rasoterra dalla distanza al 5′ facile preda del portiere, mentre al 18′ l’occasione è capitata sui piedi di Thuram che di destro ha mandato il pallone in curva, La grande chance è arrivata al 47’quando da un traversone di Kalulu il colpo di testa del neo entrato David ha trovato ancora una volta le mani del provvidenziale Rui Silva.
– foto Ipa Agency .
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Iren punta su sostenibilità e territorio come leva di sviluppo

Pubblicato

-

RIMINI (ITALPRESS) – In un contesto mondiale segnato da instabilità commerciale, energetica e geopolitica, il dibattito sulla sostenibilità assume un valore sempre più strategico per il futuro delle imprese. E’ in questo scenario che si è svolto, nell’ambito di Ecomondo, a Rimini, un incontro su sostenibilità e ESG, con l’obiettivo di esplorare le condizioni per un cambiamento equo e competitivo nel panorama economico europeo.
“Viviamo in un mondo – afferma Gianluca Bufo, amministratore delegato di Iren – in cui l’accelerazione dei trend globali, dalla digitalizzazione alla transizione energetica ed ecologica, rende il cambiamento sempre più rapido, dentro e fuori le aziende”.
E’ in questo contesto che i principi ESG (Environmental, Social, Governance) assumono un ruolo cruciale, diventando veri e propri pilastri strategici, capaci di orientare le decisioni e gli investimenti verso modelli di sviluppo sostenibili e inclusivi.
“Una finanza orientata alla sostenibilità – aggiunge Bufo – rappresenta le fondamenta su cui costruire strategie e investimenti, soprattutto in settori come la gestione dei rifiuti e il ciclo idrico. Per il gruppo IREN – aggiunge -, rimanere focalizzati sui propri core business e sui valori che da oltre cent’anni guidano le proprie attività significa affrontare il futuro con una visione chiara, investendo nella qualità del servizio e nella coerenza con i territori in cui opera”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Il Napoli sbatte contro l’Eintracht, 0-0 al “Maradona”

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – Ancora uno stop in Europa per il Napoli, che contro l’Eintracht Francoforte non va oltre lo 0-0. Una serata non particolarmente positiva per gli uomini di Antonio Conte, che appaiono poco brillanti, imprecisi e in difficoltà nel cercare di scalfire il muro eretto dai tedeschi. Non arriva, quindi, il riscatto dopo la pesantissima sconfitta subita sul campo del Psv Eindhoven, e ora la classifica vede i partenopei con appena quattro punti all’attivo quando siamo a metà di questa prima fase della competizione.
Conte ritrova Lobotka, al rientro da titolare dopo un mese fuori per infortunio, e a sinistra propone l’inedita catena formata da Gutierrez e Elmas. Il canovaccio della partita è chiaro fin da subito, con il Napoli che prova a comandare il gioco tramite il possesso palla, mentre l’Eintracht aspetta e prova a ripartire con grande velocità. Al 6′ la prima occasione per gli azzurri, con Hojlund e Anguissa che si ostacolano a vicenda al momento del tiro su un cross di Gutierrez, poi Zetterer mura il secondo tentativo del danese. Questo, di fatto, è l’unico lampo del primo tempo; nel Napoli pesa la serata negativa di Anguissa e soprattutto McTominay, mentre sugli esterni Politano non riesce mai a saltare Brown, senza dubbio migliore in campo. Nella ripresa, Kristensen manca lo specchio di poco dalla distanza, ma viene fermato tutto per un fallo precedente, mentre, al 73′, Milinkovic-Savic si fa trovare pronto sul tiro potente ma centrale di Knauff, “smarcato” da un goffo intervento di Buongiorno. Positivo l’ingresso di Lang, che al 76′ crea un’occasione importante sprecata ancora da Anguissa, che forse non si aspettava il passaggio di Elmas. Il centrocampista camerunense è autore di una bella cavalcata sulla destra all’83’, ma il suo cross viene malamente sprecato da McTominay, che spara alle stelle. Ancora Anguissa ci prova di testa all’89’, ma centra in pieno Koch, poi Di Lorenzo manca la ribattuta a rete calciando alto. All’ultimo respiro, Collins respinge il tentativo di Elmas e Zetterer blocca la deviazione in mischia di Hojlund. Al fischio finale, dagli spalti del Maradona si sente anche qualche fischio per il Napoli, che spreca un’altra occasione per fare i tre punti e vede complicarsi il discorso qualificazione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.