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Cronaca

Vlahovic e Lautaro, finisce 1-1 il derby d’Italia

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TORINO (ITALPRESS) – Resta tutto invariato in vetta alla classifica della Serie A. Così ha deciso il Derby D’Italia, match-clou della 13esima giornata che metteva di fronte Juventus e Inter e che all’Allianz Stadium di Torino si è concluso con il risultato di 1-1. Nerazzurri che, dunque, restano in cima al torneo con due punti di vantaggio proprio sui bianconeri. Partita chiusa, tattica e complicata, in cui, fatta eccezione per una decina di minuti nel primo tempo, le squadre in campo hanno pensato più a proteggere la propria porta che a cercare di violare quella avversaria. Inizio più frizzante da parte dell’Inter che fin dalle prime battute si è presentata dalle parti di Szczesny senza però mai mettere in reale difficoltà il portiere polacco. La Juve aveva messo la testa dalle parti dell’area rivale una prima volta intorno al quarto d’ora con Chiesa che però con il mancino aveva mancato la porta. Sull’asse Vlahovic-Chiesa è invece nato al 27′ il gol del vantaggio bianconero: l’attaccante serbo ha stoppato sulla trequarti un pallone difficile e ha lanciato Chiesa che si è involato, è entrato in area e ha ridato la sfera al compagno di reparto che, con il piattone destro, ha infilato di prima intenzione alle spalle di Sommer.
Dopo sei minuti dal vantaggio juventino, e alla prima occasione, i nerazzurri hanno subito riequilibrato la sfida dello Stadium: la prima volta in cui le maglie juventine si sono aperte, l’Inter ha finalizzato con Lautaro Martinez che ha anticipato Gatti, su un cross basso dalla destra di Thuram, incrociando verso il palo lontano. In avvio di ripresa le due squadre hanno ripreso a manovrare molto la sfera senza però trovare grandi spazi in cui agire. Più intraprendente la formazione di Simone Inzaghi che però si è trovata di fronte il muro tattico eretto dal collega bianconero. Portieri di fatto inoperosi per gran parte della seconda frazione, abbastanza soporifera, e finale che si è acceso più per l’ingresso in campo dell’ex juventino Cuadrado (entrato subito bene in partita), preso di mira con fischi e insulti dai tifosi di casa, che per quanto si è visto come gioco sul rettangolo verde.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Cronaca

CORRUZIONE, ARRESTATO IL SINDACO DI VIGEVANO CEFFA E INDAGATI L’EX EURODEPUTATO CIOCCA E L’IMPRENDITORE EDILE RIGHINI

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In tantissimi in mattinata hanno notato il movimento presso il municipio di Vigevano, in pieno centro. Le auto dei carabinieri andavano e venivano. E un motivo c’era: i carabinieri di Pavia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sindaco di Vigevano Andrea Ceffa, di una consigliera comunale e di tre dirigenti di Asm (controllata dal Comune) in materia di reati contro la Pubblica amministrazione.

Perquisizioni anche per Angelo Ciocca ex europarlamentare e Alberto Righini, imprenditore edile. Origine dell’inchiesta il tentativo nel novembre del 2022 di rovesciare la giunta comunale (cosiddetta “congiura di Sant’Andrea”). Un consigliere sarebbe stato avvicinato per dimettersi per 15mila euro mentre il sindaco per avere sostegno da un’altra consigliera le avrebbe procurato una consulenza. Il sindaco è accusato di corruzione

Il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa è stato posto ai domiciliari come Alessandro Gobbi (presidente di Asm Vigevano e Lomellina), Veronica Passarella, di Asm Vigevano, e altre due persone.
L’accusa è corruzione. Risultano indagati Alberto Righini, presidente di Ance, e l’ex europarlamentare Angelo Ciocca che è stato perquisito.  “Gli autori della proposta corruttiva – scrive la Procura in una nota – sarebbero stati un noto politico locale, ex europarlamentare e un imprenditore edile, Presidente dell’Ance di Vigevano”, ovvero Angelo Ciocca e Alberto Righini, le cui abitazioni e uffici sono stati perquisiti in mattinata”.

Tra i primi commenti dal mondo della politica quello del leader della Lega Matteo Salvini: “Conosco Andrea Ceffa (come lo conoscono i suoi concittadini e tutta la Lega) come persona onesta e corretta e all’esclusivo servizio del bene della sua città. Io personalmente e tutto il partito siamo al suo fianco – certi della sua integrità – e contiamo che possa chiudersi rapidamente questa brutta pagina, sicuri che possa dimostrare la sua totale innocenza. Da ministro ho lavorato con lui su alcune opere strategiche a partire dalla Vigevano-Malpensa e confido possa tornare al più presto in ufficio”, conclude Salvini.

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Webuild, Salini “Più estero con la metro di Riad. Ricavi a quota 11 mld”

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MILANO (ITALPRESS) – “L’Arabia Saudita rappresenta l’esempio di un Paese che sta profondamente cambiando. Il Re King Salman bin Abdulaziz Al Saud e il principe e primo ministro Bin Salman hanno favorito la chiamata di una classe dirigente formata nelle migliori scuole del mondo. Per noi rappresenta un mercato dove siamo presenti dal 1966 e dove abbiamo una pipeline di oltre 30 miliardi di euro, mentre i lavori già acquisiti valgono 7 miliardi”. Lo dice in un’intervista al “Corriere della Sera” Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, nelle ore in cui a Riad viene inaugurata la nuova metropolitana, in parte progettata e realizzata proprio dal gruppo italiano. “Stiamo completando la linea Orange, un’infrastruttura di 42 chilometri, con ben 22 stazioni – aggiunge -. Il simbolo della linea sarà la Downtown Station, vicino al palazzo del Governatore di Riad”. Salini racconta che nel settore dell’acqua in Arabia “nel gennaio scorso è stata contrattualizzata la costruzione di tre dighe che raccolgono acqua dissalata, da destinare all’operatività della stazione sciistica di Trojena. Che ospiterà i Giochi Olimpici Invernali nel 2029, nella regione di Neom. Un’ulteriore opera sarà la costruzione dell’alta velocità “Connector” nella citta futuristica di Neom”.
Facendo un bilancio del 2024, Salini osserva che “quest’anno è andato molto bene, nei primi nove mesi del 2024 sono già stati raggiunti gli obiettivi e supereremo 11 miliardi di euro di ricavi. Continua la crescita con numeri record, quasi il 20% anno su anno. Il 90% degli ordini acquisiti è fuori dal mercato italiano, confermando che all’estero il settore esprime una domanda sostenuta. Il Medio Oriente e in particolare l’Arabia Saudita sono per noi un’area strategica. Quest’anno abbiamo assunto 3mila persone in Italia, circa mille formate nelle scuole finanziate da Webuild. Aggiungo, infine, che nell’ultimo mese abbiamo consegnato la linea M4 di Milano, in queste ore si sta inaugurando la metro di Riad e tra due giorni verrà consegnata la metropolitana di Salonicco. Siamo un’azienda capace di portare a termini opere complesse in più paesi, consegnandole in contemporanea”.
In Italia Pizzarotti segnala la necessità di creare nel settore delle costruzioni un secondo campione nazionale. “Io sono favorevole ad avere una concorrenza come quella che incontriamo in giro per il mondo, la competizione stimola il miglioramento dei processi e delle competenze. Ma – ribatte Salini – dobbiamo farci una domanda cruciale: possiamo permetterci due campioni nazionali in un mercato che si sta restringendo? La verità è che bisogna guardarsi dal rischio di creare dei campioncini o, addirittura, dei nani, mentre nel resto del mondo operano dei giganti”.
Per quanto riguarda le opere del Pnrr “tutto sta procedendo e ce la faremo, ma dobbiamo fare anche i conti con regole non sempre coerenti con l’esigenza di realizzare un programma così importante in tempi rapidi. E poi – conclude Salini – non credo che il termine del 2026 sia una ghigliottina cieca che colpisce senza pietà”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Milano, a Biagio Maimone un premio speciale per il giornalismo solidale

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MILANO (ITALPRESS) – Si è tenuta nella prestigiosa Sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano, l’ottava edizione del Premio letterario Milano International, un evento Cultural Chic che abbina la tradizione letteraria italiana alla modernità mitteleuropea. La manifestazione si propone di dare spazio ad autori neofiti, emergenti e professionisti e celebra nel contempo i personaggi che hanno fatto grande la tradizione letteraria e artistico- culturale italiana ed internazionale. Durante l’arco della serata sono intervenuti autori provenienti da vari paesi del mondo ed alla quale sono stati presentati libri di grandi marchi editoriali, tra cui Mondadori, Sperling e kupfer, Curcio, Bompiani. La cerimonia di premiazione ha visto sul podio Carmela Cipriani (prima classificata) con l’opera “Dichiarazione d’amore a Venezia” (Sperling e Kupfer) e Corrado Calabrò (secondo classificato) con “5^ Dimensione” (Mondadori) ed è stata ricca di ospiti illustri quali Franco Fasano (musicista e compositore), Anton Giulio Grande (Stilista), i quali hanno ricevuto un premio alla carriera e personaggi come il giornalista Biagio Maimone al quale è stato assegnato un premio speciale per il giornalismo solidale. A consegnargli il premio il Direttore d’orchestra e musicista Vince Tempera. Il premio speciale “Golden Book” è stato assegnato a Gian Ettore Gassani con l’opera “La strage delle innocenti” (Diarkos) dedicato alle vittime di femminicidio. Per gli stranieri si segnalano L’inglese Jan Duckwort con l’opera “The Snow making machine” e l’australiana Jill Bavin Mizzi con “Bible John a new suspect” (Europe Book). Tra i premi della critica troviamo l’attore Fabrizio Capucci in coppia con Daniela Cicchetta con “Credevo di essere felice” (Augh) e i giornalisti Sabrina Pieragostini e Flavio Vanetti con “I segreti della tazzina” (Minerva).(ITALPRESS).

Foto: Biagio Maimone

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