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Economia

Zoppas “Italia può essere tra protagonisti della Space Economy”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Nell’ambito della Giornata dello Spazio, che si è tenuta presso l’Ambasciata italiana a Washington, Ice ha organizzato un momento di incontro tra imprenditori, imprese e operatori della Space economy. All’evento erano presenti più di 500 persone. L’accordo con Virgin Galactic e la Regione Puglia costituisce un potenziale importante di investimento dall’estero, con una concreta ricaduta sul territorio e con un altrettanto potenziale sviluppo di quelle tecnologie vocate all’esportazione”. Lo afferma il presidente di ICE, Matteo Zoppas, intervenuto alla Giornata dello Spazio che si è tenuta presso l’Ambasciata italiana a Washington.
“Il Made in Italy ha prodotto 625 miliardi di esportazioni nel 2023, di cui 7,5 miliardi provenienti dall’aerospazio, in crescita del 14% rispetto al 2022 – aggiunge -. Nei primi otto mesi del 2024 il dato delle esportazioni italiane del settore è stato di 4,3 miliardi. Secondo le ultime stime la new Space economy passerà da 400 miliardi a 1800 miliardi entro il 2035. Con questi trend, gli oltre 7 miliardi di euro del settore potranno diventare almeno 30 miliardi nel 2035 e i nostri produttori dovranno essere della partita, grazie a un importante lavoro di squadra anche del sistema paese che agevoli l’incontro tra domanda e offerta. Un treno che non possiamo rischiare di perdere. Il potenziale di crescita è infatti molto elevato e tutto il mondo è concentrato sulla realizzazione di nuovi progetti e iniziative”.
“Quando parliamo delle eccellenze dei prodotti italiani non ci riferiamo solo alle tre ‘F’, Food, Fashion and Furniture, ma anche alle tecnologie. Il Governo italiano, ad iniziare dal Presidente Giorgia Meloni, è molto concentrato sulle potenzialità della Space economy e il progetto che viene presentato oggi esprime bene l’impegno che c’è nei confronti del settore. Il Ministero degli Affari esteri italiano sta lavorando molto alla diplomazia della crescita per l’economia dello spazio attraverso il lavoro delle strutture diplomatiche nel mondo e Il Ministero del Made in Italy, competente per il settore Aerospaziale, sta creando le condizioni in Italia per migliorare la competitività e le competenze nelle quali siamo leader – conclude Zoppas -. ICE è fortemente impegnata nel creare occasioni concrete di business per promuovere le tecnologie e i servizi avanzati offerti dalle nostre imprese. Negli ultimi due anni abbiamo realizzato oltre 50 iniziative per il sistema aerospazio in oltre 20 mercati diversi. Questa terza edizione della Giornata Nazionale dello Spazio a Washington, D.C. va a sottolineare la capacità di innovazione dele aziende italiane e ribadisce l’impegno dell’Italia nel rafforzare le partnership con gli Stati Uniti, che sono certamente il primo mercato di riferimento”.

– Foto ufficio stampa Agenzia ICE –

(ITALPRESS).

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Economia

KNDS e Leonardo, accordo per lo sviluppo congiunto di un nuovo sistema d’artiglieria

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AMSTERDAM (PAESI BASSI) (ITALPRESS) – KNDS Deutschland (KNDS) e Leonardo svilupperanno insieme un sistema d’artiglieria semovente. A tal fine, Florian Hohenwarter, prossimo Amministratore Delegato di KNDS Deutschland, e Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, hanno firmato una Lettera d’Intenti presso la sede di KNDS Deutschland ad Amesterdam. Il nuovo sistema d’artiglieria sarà basato sull’Artillery Gun Module di KNDS e una versione avanzata di una piattaforma ruotata di Leonardo.

Le due aziende intendono intensificare la collaborazione industriale al fine di migliorare la resilienza della supply chain e il time to market. I partner offriranno la loro soluzione congiunta in risposta a un futuro programma dell’Esercito Italiano. “La combinazione di elettronica, C5I (Comando, controllo, comunicazioni, computer, collaborazione e intelligence), tecnologie di difesa nel campo di sistemi UAV allo stato dell’arte di Leonardo e delle più avanzate soluzioni d’artiglieria di KNDS contribuiranno in maniera significativa ad accrescere la capacità di combattimento e l’efficacia del sistema”, si legge in una nota.

“Questa Lettera d’Intenti è un importante passo avanti verso il miglioramento dell’interoperabilità delle forze di terra e della collaborazione industriale in Europa”, ha dichiarato Florian Hohenwarter, CEO di KNDS Deutschland. “Questo sforzo collaborativo conferma ancora una volta il nostro impegno per lo sviluppo di capacità integrate in grado di soddisfare l’evoluzione dei requisiti di mercato nei nuovi scenari operativi”, ha detto Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo.

– Foto ufficio stampa Leonardo –

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(ITALPRESS).

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Economia

A novembre l’inflazione rallenta, +1,1% su base annua: i dati Istat

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ROMA (ITALPRESS) – A novembre 2025, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabac-chi, evidenzia una variazione pari a -0,2% su base mensile e a +1,1% su base annua (da +1,2% del mese precedente); la stima preliminare era +1,2%. Lo rende noto l’Istat.

La lieve decelerazione dell’inflazione si deve prevalentemente al rallentamento, su base tendenziale, dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +2% a +0,9%), degli Alimentari non lavorati (da +1,9% a +1,1%), degli Alimentari lavorati (da +2,5% a +2,1%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,3% a +3%), a cui si aggiunge l’ampliarsi della flessione dei prezzi degli Energetici regolamentati (da -0,5% a -3,2%) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (da -0,3% a -0,8%). Tali effetti sono solo in parte compensati dalla ripresa dei prezzi degli Energetici non regolamentati (da -4,9% a -4,3%). L’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta, come anche quella al netto dei soli beni energetici (entrambe da +1,9% a +1,7%).

La crescita tendenziale dei prezzi dei beni decelera da +0,2% a +0,1%, quella dei servizi da +2,6% a +2,3%. Pertanto, il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni diminuisce, portandosi a +2,2 punti percentuali (dai +2,4 punti percentuali del mese precedente). In rallentamento i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +2,1% a +1,5%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +2,1% a +2%).

La variazione congiunturale negativa dell’indice generale riflette soprattutto la diminuzione dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (rispettivamente -1,6% e -1,3% soprattutto per effetti stagionali), solo in parte compensata dall’aumento dei prezzi degli Energetici non regolamentati (+0,7%) e degli Alimentari non lavorati (+0,4%). L’inflazione acquisita per il 2025 è pari a +1,5% per l’indice generale e a +1,8% per la componente di fondo. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra una variazione pari a -0,2% su base mensile e a +1,1% su base annua (in rallentamento da +1,3% del mese precedente), confermando la stima preliminare. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra una variazione congiunturale pari a -0,1% e una tendenziale del +1%.

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“A novembre 2025 l’inflazione scende all’1,1%, il livello più basso registrato da gennaio – commenta l’Istat -. Sulla dinamica dell’indice generale incidono gli effetti dovuti al rallentamento dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+1,1% da +1,9%), degli Energetici regolamentati (-3,2% da -0,5%) e di alcune tipologie di servizi, in particolare i trasporti (+0,9% da +2,0%), solo parzialmente compensato dall’attenuarsi della flessione di quelli degli Energetici non regolamentati (-4,3% da -4,9%). Si ri-duce il tasso di crescita su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” (+1,5% da +2,1%), mentre l’inflazione di fondo si attesta al +1,7% (da +1,9%)”.

– Foto IPA Agency –

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Economia

Forbes incorona Musk, il suo patrimonio netto sfonda il tetto dei 600 miliardi di dollari

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ROMA (ITALPRESS) – Non solo la sua SpaceX è diventata l’azienda che vale di più nel mondo, ma adesso Elon Musk, azionista al 42%, è diventato la prima persona nel mondo a superare i 600 miliardi netti di patrimonio, in dollari. Suo anche il record precedente: primo a 500 miliardi. E’ la rivista economica americana Forbes a “incoronare” Musk. Il patron di SpaceX, Tesla e X è in cima alla classifica con 677 miliardi di dollari. Dietro di lui Larry Page, cofondatore di Google, con 252 miliardi di dollari.

– Foto IPA Agency –

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