Seguici sui social

Economia

Stellantis, pesano i dazi Usa: -0,3 miliardi e -6% di consegne nel secondo trimestre

Pubblicato

-

AMSTERDAM (OLANDA) (ITALPRESS) – Stellantis pubblica oggi alcune informazioni finanziarie preliminari e non sottoposte a revisione contabile per il primo semestre del 2025, oltre alle stime delle consegne consolidate trimestrali a livello mondiale e i commenti sulle relative tendenze. La fase iniziale delle azioni intraprese per migliorare le prestazioni e la redditività, con i nuovi prodotti che dovrebbero fornire maggiori benefici nella seconda metà del 2025.

Circa 3,3 miliardi di euro di oneri netti al lordo delle imposte, principalmente legati ai costi per la cancellazione di programmi e alla svalutazione di piattaforme, all’impatto netto della recente normativa che elimina la sanzione prevista dal regolamento CAFE (Stati Uniti) e alle ristrutturazioni, che sono stati esclusi dall’utile operativo rettificato (“AOI” (3)) in linea con la definizione di AOI della Società. Impatti negativi sull’AOI derivanti da costi industriali più elevati, dal mix geografico e di altra natura e dalle variazioni dei tassi di cambio. I primi effetti dei dazi statunitensi – 0,3 miliardi di euro di dazi netti sostenuti e la perdita di produzione già programmata legata all’attuazione del piano di risposta dell’Azienda. I risultati finanziari del primo semestre del 2025 saranno resi noti, come programmato, il 29 luglio 2025 e in tale data sarà organizzata una call da parte del CEO Antonio Filosa e del CFO Doug Ostermann. Stellantis pubblica oggi anche le sue stime di consegne consolidate.

Nei tre mesi chiusi il 30 giugno 2025, le consegne consolidate sono state stimate in 1,4 milioni di unità, con un calo del 6% rispetto all’anno precedente, a causa delle pause di produzione legate alle imposizioni dei dazi nordamericani all’inizio del trimestre, oltre a un impatto ridotto, ma negativo, della transizione dei prodotti nell’Europa allargata, dove diversi importanti modelli sono in fase di accelerazione dopo i recenti lanci, oppure in attesa di avvii di produzione previsti per la seconda metà del 2025.

In Nord America, le consegne del secondo trimestre sono diminuite di circa 109 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2024, con un calo del 25% su base annua, per diversi fattori che includono la riduzione della produzione e delle spedizioni di veicoli importati, maggiormente colpiti dai dazi e delle minori vendite alle flotte aziendali. Le vendite totali sono diminuite del 10% rispetto all’anno precedente, con le vendite al dettaglio negli Stati Uniti relativamente stabili e con i due marchi più importanti della regione, Jeep e Ram, che hanno registrato complessivamente un aumento delle vendite del 13% rispetto all’anno precedente.

Advertisement

Le consegne del secondo trimestre dell’Europa allargata sono diminuite di circa 50 mila unità, pari a un calo del 6% rispetto all’anno precedente, dovuto principalmente a fattori di transizione dei prodotti.

I veicoli del segmento B con piattaforma “Smart Car”, lanciati di recente, continuano la salita verso i loro livelli di produzione e i confronti con l’anno precedente sono influenzati dalla pausa della Fiat 500 con motore a combustione interna (“ICE”) in attesa dell’arrivo del suo successore mild-hybrid. Le consegne delle quattro Smart Car (Citroën C3 e C3 Aircross, Opel/Vauxhall Frontera e Fiat Grande Panda) sono aumentate del 45% su base progressiva nel secondo trimestre 2025, ovvero di 25 mila unità, rispetto al primo trimestre dello stesso anno.

Nelle altre regioni di Stellantis, le consegne sono cresciute complessivamente di 71 mila unità, pari a un aumento del 22% su base annua, grazie soprattutto a un aumento del 30% in Medio Oriente e Africa e del 20% in Sud America. In Medio Oriente e Africa le consegne sono aumentate di 29 mila unità, grazie soprattutto all’aumento dei volumi in Turchia e agli sviluppi positivi in Egitto, Algeria e Marocco. Stellantis continua a detenere la leadership in Sud America, con un aumento di 43 mila unità su base annua, beneficiando della crescita del settore, soprattutto in Argentina e Brasile.

-Foto ufficio stampa Stellantis-
(ITALPRESS).

Advertisement

Economia

Dazi, Fitto “Accordo dell’Ue con gli Usa migliore rispetto ad altri”

Pubblicato

-

CERNOBBIO (ITALPRESS) – A proposito dei dazi “si prosegue su una strada che è quella di giungere a migliorare questo accordo sempre di più. Oggi ne abbiamo avuto una ulteriore prova. Se la domanda è avreste preferito non avere dazi, la risposta è chiara. Il tema è che alle condizioni date mi sembra che l’Europa abbia ottenuto un accordo che sicuramente tra i migliori in assoluto rispetto alle altre realtà che hanno trattato con gli Stati Uniti sul tema dei dazi”. Così il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto a margine del Forum TEHA in corso a Cernobbio.

“L’Europa sta facendo uno sforzo importante. Il momento è complesso, ma gli strumenti messi in campo sono finalizzati a rendere flessibile il bilancio in questo momento e quindi adeguare gli strumenti finanziari disponibili nella direzione di una maggiore efficienza. Al tempo stesso la presentazione del nuovo bilancio 2028-2034 dovrebbe collegarsi con questa dimensione e andare a rafforzare questo principio, rafforzando i temi della semplificazione e della flessibilità. Abbiamo bisogno di più flessibilità perché dobbiamo reagire alle situazioni nuove ma anche lavorare sui tempi direzione e il tema della flessibilità è fondamentale in questo senso”, ha aggiunto.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Nasce Fabbrica Ital-IA, Bassoli “L’Italia può diventare punto di riferimento nell’AI in Europa”

Pubblicato

-

CERNOBBIO (ITALPRESS) – Infrastrutture, investimenti pubblici e privati, competenze avanzate: sono gli ingredienti fondamentali per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Ma il vero fattore decisivo è la creazione di un ecosistema capace di integrare tutte queste componenti e trasformarle in un modello competitivo e sostenibile: con questo obiettivo, si legge in una nota, nasce Fabbrica Ital-IA, la prima filiera europea interamente dedicata all’AI.

L’iniziativa “mette a sistema ricerca, imprese, startup e istituzioni per rafforzare la competitività industriale e dare vita a un modello di AI Made in Italy, a beneficio del Paese e dell’Europa”. “Con Fabbrica Ital-IA vogliamo contribuire a costruire un ecosistema unico in Europa, capace di unire ricerca, imprese e istituzioni. L’Italia può diventare un punto di riferimento nell’AI, trasformando competenze e innovazione in crescita industriale e valore per il Paese”, ha detto Claudio Bassoli, Presidente e Amministratore Delegato di HPE Italia.

– foto ufficio stampa HPE Italia –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Ue, maxi multa da 3 miliardi a Google per distorta concorrenza. Trump “Non permetterò che queste azioni discriminatorie continuino”

Pubblicato

-

BRUXELLES (ITALPRESS) – La Commissione europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro per aver violato le norme antitrust dell’UE distorcendo la concorrenza nel settore delle tecnologie pubblicitarie (“adtech”). L’azienda ha agito in questo modo, spiega la Commissione Ue in una nota, “favorendo i propri servizi tecnologici di display advertising online a scapito dei fornitori concorrenti di servizi tecnologici pubblicitari, degli inserzionisti e degli editori online”.

La Commissione ha ordinato a Google di “porre fine a queste pratiche di auto-preferenza; e di attuare misure per porre fine ai suoi conflitti di interesse intrinseci lungo la catena di fornitura dell’adtech”. Google ha ora 60 giorni di tempo per informare la Commissione su come intende procedere.

TRUMP “MULTA INGIUSTA, INTERVERRÒ”

Il presidente americano Trump minaccia dazi di ritorsione contro l’Europa dopo che quest’ultima ha irrogato la multa a Google. “Oggi l’Europa ha ‘colpito’ un’altra grande azienda americana, Google, con una multa di 3,5 miliardi di dollari, sottraendo di fatto denaro che altrimenti sarebbe andato a investimenti e posti di lavoro americani. Questo si aggiunge alle numerose altre multe e tasse emesse contro Google e altre aziende tecnologiche americane, in particolare. Davvero ingiusto, e il contribuente americano non lo tollererà. Come ho già detto, la mia Amministrazione non permetterà che queste azioni discriminatorie continuino. Apple, ad esempio, è stata costretta a pagare 17 miliardi di dollari di multa che, a mio parere, non avrebbe dovuto essere inflitta. Dovrebbero riavere indietro i loro soldi. Non possiamo permettere che questo accada alla brillante e senza precedenti ingegnosità americana e, se ciò dovesse accadere, sarò costretto ad avviare un procedimento ai sensi della Sezione 301 per annullare le sanzioni ingiuste imposte a queste aziende americane contribuenti” ha scritto Donald Trump sul suo social network Truth.

-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.